Perché Malasanità360?
Ci occupiamo di malasanità a 360 gradi
Da alcuni anni si parla molto di malasanità e delle sue conseguenze. Tuttavia, nonostante la crescente attenzione riservata a un argomento così scottante, i dati sono scoraggianti e non tendono a migliorare.
La percentuale di errori diagnostici
Per prima cosa, facciamo una premessa: la sanità è stata definita come una “azienda ad alto rischio”. Questo è il primo dato oggettivo e indiscutibile. Ora cerchiamo di vedere “quanto” è ad alto rischio.
Sul Giornale Italiano di Cardiologia abbiamo trovato un articolo da cui abbiamo rilevato alcuni numeri per condividerli con voi.
Nel suddetto documento si evidenzia come, nonostante la medicina abbia fatto passi da gigante sul piano tecnologico e scientifico,
“la percentuale di errori diagnostici al tavolo autoptico è rimasta la stessa dagli anni ‘40 ad oggi“.
Aiuto! Qui ci fermiamo un attimo. Cosa sta accadendo in Italia?
È chiaro che c’è qualcosa che non funziona a dovere.
E dopo un respiro profondo, andiamo avanti…
Le pratiche più “affidabili” sono considerate le trasfusioni di sangue e l’anestesia. Tradotto in numeri: ogni 100.000 trasfusioni o anestesie si verificano da 1 a 9 morti. Se invece non prendiamo il decesso come conseguenza diretta, ma ci riferiamo ad altre complicanze, i numeri sono ben più alti.
Pensate sia finita qui? Purtroppo no… Continuate a leggere.
Per esempio, parliamo della tromboprofilassi, cioè la somministrazione di eparina. Anche quando vi è necessità, a 2 pazienti su 10 non viene somministrata.
Pensate, è il 20% dei casi!
Infezioni nosocomiali
Negli ultimi anni si fa un gran parlare di infezioni prese in ospedale. Le infezioni nosocomiali possono essere causate da batteri, virus, funghi e parassiti.
Ma c’è davvero da preoccuparsi? Scopriamolo insieme.
Il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità, stima che nel nostro paese dal 5 al 9% dei pazienti contrae un’infezione in ospedale. Va detto che gran parte di queste infezioni non sono per niente banali. I microrganismi sono diventati antibiotico-resistenti!
Ogni anno in Italia si verificano da 450 a 700 mila infezioni nosocomiali. Le più numerose sono quelle urinarie, seguite da quelle delle ferite chirurgiche, polmoniti e sepsi.
Ciliegina sulla torta, si stima che il 30% delle infezioni si potrebbe prevenire. Stiamo parlando di numeri da brivido: da 135.000 a 210.000 infezioni.
Una media di 172 mila infezioni che potrebbero essere evitate. Ogni anno!
Se non bastasse, sempre secondo le stime ufficiali, nell’1% dei casi le infezioni sarebbero la causa diretta di decesso.
In questo caso stiamo parlando di una media di 1.700 decessi prevenibili. In un solo anno!
Nel 2019 il portale ufficiale della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva ha pubblicato un documento in cui viene riportato un dato agghiacciante.
“…le infezioni ospedaliere oggi causano più decessi degli incidenti stradali.”
Anche quotidiani a tiratura nazionale, come la Repubblica, hanno ripreso la notizia, dedicandole più di un articolo.
A noi spetta un triste primato. Continuate a leggere per scoprire in che cosa.
Un primato made in Italy
In Europa ogni anno muoiono 33 mila persone a causa di infezioni. Quasi un terzo di queste morti avviene in Italia! Siamo agli ultimi posti nella classifica europea stilata dall’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie).
Ogni giorno che Dio mette in terra, in Italia, 1 paziente su 15 contrae un’infezione durante il ricovero!
Malasanità360: risarcimenti per errori medici in tutta Italia.
Risarcimento danni per l’assistenza post-operatoria
/in casi risolti, errore medico/da Malasanità360Risarcimento per infezione da stafilococco
/in casi risolti, errore medico/da Malasanità360Risarcimento ottenuto per un paziente di 71 anni operato per sostituzione di valvola aortica. L’intervento è avvenuto in una struttura del Lazio. Il racconto del paziente: “Qualche tempo fa il cardiologo mi ha riscontrato un soffio sistolico aortico. In quell’occasione mi ha consigliato una consulenza cardio chirugica per valutare se sostituire la valvola aortica. Dopo […]