Risarcimento per infezione da stafilococco
Risarcimento ottenuto per un paziente di 71 anni operato per sostituzione di valvola aortica. L’intervento è avvenuto in una struttura del Lazio.
Il racconto del paziente:
“Qualche tempo fa il cardiologo mi ha riscontrato un soffio sistolico aortico. In quell’occasione mi ha consigliato una consulenza cardio chirugica per valutare se sostituire la valvola aortica. Dopo la seconda visita, lo specialista ha optato per la sostituzione valvolare con bioprotesi in mini stereoctomia. Viste le mie buoni condizioni generali avrebbe dovuto essere un intervento di routine. Una settimana di degenza e un po’ di riabilitazione dovevano bastare a rimettermi in piedi! A distanza di un anno mi sono trovato invece fisicamente distrutto. Da non credere! Altro che intervento di routine. In realtà mi sono trovato invalido al 100%.”
L’errore medico:
L’indicazione all’intervento era corretta, ma l’esecuzione dello stesso ha comportato delle complicazioni. Poco dopo infatti, è comparsa un’infezione della ferita sternotomica da Stafilococco Aureo, con coinvolgimento del mediastino. Questo ha richiesto nuovi interventi per revisione sternale. In seguito la sepsi ha causato polmonite interstiziale e insufficienza renale.
Lo Stafilococco Aureo resistente alla meticillina è fuor di dubbio di origine nosocomiale. Si tratta di un agente molto aggressivo che ha provocato una sepsi con conseguenze multiorgano sul nostro paziente.
Il risarcimento
Il caso si è concluso con un risarcimento di 416.000 euro a favore del paziente.

Nota bene: per motivi di privacy si omette ogni dettaglio che potrebbe portare all’identificazione del paziente e/o della struttura in cui si sono svolti i fatti. (Regolamento Ue 2016/679 – GDPR)